Cattura e utilizzo del carbonio

La cattura e utilizzo dell’anidride carbonica (CCU), indicata con l’acronimo inglese Carbon Capture and Utilization, è un processo che comprende il sequestro della CO2 e il suo utilizzo per un uso futuro. La CCU fa parte di tutte quelle applicazioni fondamentali per limitare l’effetto serra e l’emissione dei gas responsabili del riscaldamento globale. Questa differisce dalla cattura e sequestro del carbonio per il fatto che la CO2 catturata non viene stoccata, ma viene usata per ottenere: carburanti, polimeri, calcestruzzi o altre sostanze chimiche.[1]

Esistono vari modi per convertire la CO2, alcuni sono già usati a livello industriale, mentre molti sono ancora in varie fasi di sviluppo. Le possibili conversioni della CO2 in prodotti commerciali sfruttano processi catalitici, elettrochimici, di mineralizzazione, biologici (utilizzando microbi ed enzimi) e fotocatalitici.[2]

  1. ^ (EN) Tawfik A. Saleh, Nanomaterials and hybrid nanocomposites for CO2 capture and utilization: environmental and energy sustainability, in RSC Advances, vol. 12, n. 37, 22 agosto 2022, pp. 23869–23888, DOI:10.1039/D2RA03242B. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  2. ^ (EN) Adeela Rehman, Ghazanfar Nazir e Kyong Yop Rhee, Electrocatalytic and photocatalytic sustainable conversion of carbon dioxide to value-added chemicals: State-of-the-art progress, challenges, and future directions, in Journal of Environmental Chemical Engineering, vol. 10, n. 5, 1º ottobre 2022, pp. 108219, DOI:10.1016/j.jece.2022.108219. URL consultato l'11 gennaio 2023.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search